Ottimizzare Google Business Profile per aumentare i Clienti
Indice del contenuto
- 1 Creazione del profilo Google Business Profile
- 2 Verifica dell’attività su Google Business Profile
- 3 Guida alla Verifica Video del profilo Google Business Profile
- 4 Le sezioni principali della scheda da ottimizzare
- 5 Logo e Immagine di Copertina
- 6 Indirizzo e Aree coperte dal Servizio
- 7 Categoria dell’attività
- 8 Dati aziendali e descrizione: chiarezza, coerenza e parole giuste
- 9 Domande e risposte: un’opportunità spesso ignorata
- 10 Le Foto: il linguaggio visivo che genera fiducia
- 11 Recensioni: il cuore della reputazione e del posizionamento locale
- 12 Messaggi e contatto diretto: trasforma la scheda in un canale attivo
- 13 Aggiornamenti, post e offerte: tieni viva la tua presenza
- 14 Presidia la correttezza delle Informazioni
- 15 Analisi e ottimizzazione continua: imparare dai dati
- 16 Collegare Google Business Profile ad Ads: un passo strategico
- 17 Per Concludere
- 18 Per Approfondire
Creazione del profilo Google Business Profile
Configurare il tuo profilo Google Business non è complicato, ma richiede precisione. Tutto inizia con la creazione dell’account su Google Business Profile. Dopo aver effettuato l’accesso con il tuo account Google, dovrai inserire i dati principali della tua attività: nome, categoria, indirizzo e contatti. Fai molta attenzione a scrivere tutto in modo coerente: nome, numero di telefono e indirizzo devono essere identici su tutti i tuoi canali, dal sito ai social. Questa coerenza, chiamata NAP consistency, è un segnale fondamentale di affidabilità per Google. Quando scegli il nome, usa il nome reale della tua attività, al massimo con una specifica che chiarisca cosa offri, ad esempio “Pizzeria da Mario”. Puoi provare ad adottare una strategia ibrida per spingere la parola chiave su cui vuoi posizionarti di fianco al nome, anche se questo è contro le linee guida di Google e potrebbe anche penalizzarti, da addetto ai lavori e professionista che ha anni di esperienza devo dirti che ho raggiunto risultati anche forzando un pochino la parola chiave accanto al nome dell’attività, non ti sto consigliando di farlo ma ti racconto ciò che è la mia realtà operativa.
Verifica dell’attività su Google Business Profile
Il passaggio successivo è la verifica dell’attività. Google ti chiederà di confermare che sei il reale proprietario, inviandoti un codice tramite posta, email o telefono. Con il passare del tempo un nuovo metodo di verifica, che prende le distanze dalla semplicità con cui questo strumento era stato realizzato per gli utenti finali, si è affermato come metodo di verifica principale soprattutto per quelle che sono le nuove attività, sto parlando della verifica video.
Guida alla Verifica Video del profilo Google Business Profile
La verifica video di Google business profile consiste in un processo di rivendicazione della proprietà della scheda locale per accertarne non solo la proprietà ma anche la reale esistenza, data la quantità di nuove aziende e la possibilità anche di profili falsi che il sistema ha rilevato negli anni. Il processo consiste nel registrare attraverso il proprio smartphone mentre si è loggati con l’account Google un video in diretta che mostri al team di verifica dove esattamente è ubicata la sede e che corrisponda a quella indicata in fase di creazione della scheda.
Ecco un elenco sintetico e chiaro dei passaggi per la verifica video di Google Business Profile:
- Accedi al tuo profilo Google Business con l’account proprietario.
- Scegli la modalità di verifica video tra le opzioni proposte da Google.
- Prepara lo smartphone con videocamera e microfono attivi.
- Inquadra l’esterno della sede, mostrando la via e il nome della strada.
- Riprendi l’ingresso principale, inclusi citofono o insegna con il nome dell’attività.
- Mostra materiali aziendali reali (carta intestata, loghi, grafiche, targhe).
- Filma brevemente gli interni dell’attività, accessibili solo al personale.
- Evita di riprendere persone o insegne improvvisate (es. fogli plastificati).
- Invia il video seguendo le istruzioni dell’app per completare la verifica.
- Attendi la conferma di Google, che solitamente arriva entro poche ore o giorni.
Bisogna quindi inquadrare la via con il nome, l’accesso al portone principale dell’attività con annesso Citofono o insegna esterna, è altresì importante fornire una prova dell’esistenza dell’azienda non solo mostrando carta intestata e materiale con loghi, grafiche e riferimenti al nome dell’attività, ma anche mostrando di poter girare questo video in diretta all’interno di stanze e locali accessibili solo al personale e non al pubblico. Se tutto fatto correttamente, in poco tempo la verifica viene completata e la scheda diventa attiva e pubblica visibilmente sul motore di ricerca. Solo dopo aver completato questa verifica la tua scheda sarà attiva e visibile pubblicamente. È un processo semplice ma imprescindibile, senza il quale Google non potrà mostrarti né in Maps né nei risultati locali. Per il successo dell’operazione è importante che il video sia di buona qualità, non venga mostrato il volto delle persone, non ci siano insegne improvvisate stampate e plastificate con fogli e appiccicati in modo da non sembrare realistiche, in generale prima di avviare questa verifica video è necessario seguire tutte le specifiche che vengono riportate prima dell’attivazione della videocamera e del microfono sul vostro smartphone.
Le sezioni principali della scheda da ottimizzare
Una volta attivo il profilo, è il momento di completarlo nei dettagli. In questa fase molti commettono errori che penalizzano la visibilità. Ogni campo va compilato con attenzione: oltre a nome, indirizzo e telefono, indica orari di apertura (inclusi quelli straordinari), sito web, servizi, prodotti e data di apertura. Questi dati non servono solo agli utenti, ma aiutano Google a comprendere meglio chi sei e a mostrarti alle persone giuste.
Logo e Immagine di Copertina
Parleremo più avanti delle immagini ma la cosa principale è caricare una copertina e un logo, perché questi due elementi saranno parte integrante dell’aspetto che assumerà la scheda quando la tua attività verrà cercata con le parole chiave o con la denominazione dell’azienda. Considera di utilizzare delle immagini in alta qualità, originali e realistiche. A me piace sempre scegliere la migliore immagine di copertina che io scatto personalmente per i miei clienti, non la voglio solo rappresentativa di cosa fa l’azienda ma anche bella da vedere, preferendo uno scatto da reflex rispetto al cellulare, con una profondità di campo ridotta e le persone al centro della scena che vengono quasi estrapolate dallo sfondo.
Indirizzo e Aree coperte dal Servizio
Questo strumento non è solo per negozi, ci sono un sacco di attività che erogano servizi, professionisti e consulenti, studi professionali che svolgono il proprio lavoro all’interno di un territorio, non solo un quartiere o una zona ma una città e anche una provincia. Il sistema ti dà la possibilità di inserire singoli quartieri, aree urbane e anche i codici di avviamento postali specifici di alcune zone. Questa sezione non dovresti sottovalutarla, dovresti indicare sempre la tua città, anche la regione se offre servizi a domicilio o presso le sedi dei tuoi clienti, quindi non solo il tuo ufficio è visitabile ma puoi indicare anche delle zone strategiche dove sai che manca la concorrenza e dove potresti più facilmente uscire nei risultati di ricerca degli utenti rispetto ad altre realtà simili che operano nel tuo stesso settore.
Categoria dell’attività
La categoria dell’attività di una scheda Google business profile determina quasi l’80% della futura visibilità dell’attività sull’ecosistema delle mappe di Google. Sbagliare categoria o metterne una non specifica, può farti diventare una goccia nel mare nel panorama locale dove invece la specializzazione la verticalità dell’azienda e del professionista contano per scremare la concorrenza. Puoi ad esempio osservare i tuoi concorrenti e tracciare una panoramica di quale categoria hanno indicato, oltre ai concorrenti puoi fare una ricerca generica con le parole chiave interessanti per il tuo settore e scoprire che tipo di categoria hanno indicato le attività che compaiono nel Local Pack (il riquadro della pagina di ricerca dedicato alle attività locali con le mappe). Puoi inserire una categoria, la raccomandazione di non inserirne troppe ma almeno due sarebbe l’ideale.
Dati aziendali e descrizione: chiarezza, coerenza e parole giuste
La descrizione dell’attività è il cuore della tua scheda: uno spazio prezioso per comunicare chi sei, cosa fai e perché dovrebbero scegliere proprio te. Non limitarti a una frase generica come “azienda leader nel settore”, punta su un linguaggio chiaro e autentico. Racconta il tuo punto di forza e localizza il contenuto: scrivere “Studio dentistico a Verona specializzato in ortodonzia invisibile” è molto più efficace di “Studio dentistico con esperienza”. In questa sezione puoi anche inserire parole chiave correlate al tuo settore e alla tua zona, ma in modo naturale. Google penalizza chi forza i testi con keyword ripetute: la priorità è la leggibilità e l’utilità per il lettore.
Domande e risposte: un’opportunità spesso ignorata
Tra le funzionalità più sottovalutate della scheda Google Business Profile c’è senza dubbio la sezione “Domande e risposte”. Spesso viene vista come uno spazio passivo, in cui l’azienda attende che gli utenti chiedano qualcosa. In realtà, è un’area che può essere attivamente popolata dal titolare o dal gestore della scheda, trasformandosi in un vero strumento di comunicazione strategica. Puoi infatti anticipare le domande più frequenti che ricevi al telefono o via email e pubblicarle direttamente tu, ponendoti la domanda e fornendo la risposta. È una pratica assolutamente lecita e prevista dalla piattaforma stessa. Di fatto, è come costruire una mini sezione FAQ, visibile direttamente su Google, in grado di fornire subito chiarimenti utili e ridurre le richieste ripetitive.
Questo approccio ha almeno tre vantaggi:
- Riduce l’incertezza dell’utente al primo contatto, aumentando la fiducia.
- Migliora l’esperienza informativa, offrendo risposte rapide a domande frequenti.
- Ottimizza la presenza della scheda anche in ottica SEO locale, poiché le domande possono contenere parole chiave utili.
Inoltre, la pubblicazione autonoma di Q&A ti permette di guidare la conversazione e mettere in evidenza i tuoi punti di forza, rispondendo alle obiezioni più comuni prima ancora che vengano sollevate. In sostanza, fare il “Marzullo digitale” – ponendoti le domande e dandoti le risposte – è non solo consentito, ma altamente consigliato. È un piccolo gesto che migliora il tuo profilo pubblico e rafforza la tua autorevolezza agli occhi dei clienti locali.
Le Foto: il linguaggio visivo che genera fiducia
Una scheda senza immagini è come una vetrina vuota. Le foto non solo rendono più attraente il tuo profilo, ma influenzano direttamente la decisione d’acquisto dei clienti. Google stesso afferma che i profili con immagini aggiornate ottengono fino al 40% in più di richieste di indicazioni e il 35% in più di clic sul sito. Carica foto reali, nitide e ben illuminate del tuo locale, del team, dei prodotti o dei lavori svolti. Se hai un ristorante, mostra i piatti; se sei un artigiano, mostra il “prima e dopo” di un intervento. Aggiungi anche il tuo logo e una copertina coerente con l’identità visiva del brand. Non limitarti alle foto iniziali: aggiorna regolarmente la galleria. Un flusso costante di immagini segnala a Google che la tua attività è viva e attiva. Se vuoi fare un passo in più, carica anche brevi video: bastano 20–30 secondi per mostrare il tuo spazio o raccontare un servizio.
Recensioni: il cuore della reputazione e del posizionamento locale
Le recensioni sono la linfa vitale di Google Business Profile. Non servono solo a convincere chi ti scopre per la prima volta, ma incidono direttamente sulla SEO locale. Google valuta quantità, qualità e frequenza delle recensioni come indicatori di affidabilità. Per questo è fondamentale incoraggiare i tuoi clienti a lasciare un feedback dopo ogni acquisto o servizio. Puoi farlo di persona, via email o inserendo un link diretto nel sito o nei social. Tuttavia, come ho spiegato in un altro articolo dettagliato su come gestire le recensioni su Google, il vero valore sta nelle risposte: rispondi sempre, sia ai commenti positivi che a quelli negativi. Le risposte mostrano che l’attività è presente, attenta e orientata al cliente. Anche un reclamo, se gestito bene, può diventare un’occasione per dimostrare professionalità. E non dimenticare un piccolo accorgimento SEO: includi parole chiave locali nel testo della risposta, ad esempio “Grazie per aver scelto il nostro salone di parrucchieri a Firenze!”.
Messaggi e contatto diretto: trasforma la scheda in un canale attivo
Molti ignorano una funzione potentissima di Google Business Profile: la messaggistica diretta. Attivandola, permetti ai clienti di contattarti immediatamente, senza dover passare per il sito o le email. Questo accorcia i tempi di conversione e offre un’esperienza più fluida. Se scegli di abilitare i messaggi, assicurati di rispondere tempestivamente. Google mostra il tempo medio di risposta, e un ritardo eccessivo può scoraggiare gli utenti. Per piccole attività, anche 30 minuti possono fare la differenza tra una vendita e un’opportunità persa.
Aggiornamenti, post e offerte: tieni viva la tua presenza
Qui puoi condividere novità, promozioni, eventi, o semplicemente comunicare con i tuoi clienti come faresti su un social. I post restano visibili per una settimana, quindi è consigliabile pubblicarne almeno uno ogni 5–7 giorni. Mantieni un tono autentico e coerente con la tua identità di brand, includendo sempre una call to action chiara: “Prenota ora”, “Scopri di più”, “Richiedi un preventivo”. Ricorda che i post non servono solo per comunicare: aiutano Google a comprendere meglio la natura della tua attività e a mostrarti in più ricerche correlate. Dovrei dirti che Google premia le schede che pubblicano molto spesso e che sono molto attive, in realtà posso dirti in base alla mia esperienza che una scheda ben ottimizzata e un’attività locale ben verticalizzata non necessita di seguire assiduamente la pubblicazione di post sulla scheda di Google, con questo non ti sto dicendo che sbaglieresti nel farlo, ma che i fattori principali sono altri.
Presidia la correttezza delle Informazioni
Diciamo che i rischi maggiori non sono quelli relativi alla mancanza di pubblicazione di poste e offerte sulla scheda di Google business Pro profile ma sulla mancanza di presidio della correttezza delle informazioni, perché Google dà agli utenti considerati Local Guide la possibilità di contribuire con la modifica di informazioni, può capitare che anche il concorrente possa manipolare determinati tipi di dati sulle nostre schede, quindi il presidio della correttezza delle informazioni da questo punto di vista è fondamentale.
Analisi e ottimizzazione continua: imparare dai dati
Uno dei vantaggi più sottovalutati di Google Business Profile è la sezione Insights, dove puoi monitorare come gli utenti interagiscono con la tua scheda. Qui troverai dati su quante persone ti hanno cercato, da quali query ti hanno trovato, quante chiamate o clic hai ricevuto, e quante volte le tue foto sono state visualizzate. Queste informazioni ti permettono di capire cosa funziona e cosa migliorare. Se noti, ad esempio, che molte visualizzazioni arrivano da Google Maps, potresti ottimizzare le immagini o aggiungere dettagli sulla posizione. Se invece le ricerche dirette calano, potrebbe essere il momento di intensificare le recensioni o i post. Gestire un profilo efficace significa anche aggiornare costantemente le informazioni. Cambiano gli orari? Aggiornali subito. Nuovi servizi? Aggiungili. Google valorizza le attività che dimostrano costanza e attenzione.
Collegare Google Business Profile ad Ads: un passo strategico
Per chi utilizza Google Ads, collegare il proprio profilo consente di attivare le estensioni di località, che mostrano indirizzo, numero di telefono e indicazioni direttamente negli annunci. Questo aumenta notevolmente la visibilità e il tasso di clic, soprattutto nelle ricerche locali. Non è un passaggio obbligatorio, ma per chi ha un’attività con sede fisica è una leva strategica: permette di unire la pubblicità a pagamento con la presenza organica, moltiplicando le occasioni di contatto.
Per Concludere
Google Business Profile è uno strumento tanto semplice quanto potente. Ti permette di essere presente proprio nel momento in cui i clienti cercano un’attività come la tua. Non serve un grande budget, ma serve impegno: aggiornare, rispondere, migliorare. Una scheda curata trasmette affidabilità e professionalità, rafforza la tua identità di brand e genera risultati tangibili: più clic, più chiamate, più visite. Nel panorama digitale odierno, dove la competizione è a portata di smartphone, ottimizzare Google Business Profile non è un optional: è la base di una strategia locale vincente.
Per Approfondire
Partoo
https://www.partoo.co/it/presenza-online/google-my-business/scheda/ottimizzare/
Spiega come dettagliare categorie, attributi e aggiornare i media affinché la scheda “salga” nei risultati locali.
Digitaconnect
https://digitaconnect.com/it/guida-completa-per-ottimizzare-il-tuo-google-business-profile/
Guida completa che illustra come configurare ogni sezione da foto a recensioni e post con suggerimenti pratici.
StudioMakoto
https://studiomakoto.it/digital-marketing/google-my-business-optimization-google-business-profile-definitive-guide/
Elenca fattori di ranking locali, elementi strategici come “Local Justification” e miti da sfatare.
WebPriuli
https://webpriuli.com/marketing-digitale/seo-locale/come-ottimizzare-il-google-business-profile/
Fornisce una struttura passo passo per l’ottimizzazione del profilo e i contenuti del profilo locale.
PITV
https://www.pitv.it/spazio-alla-comunicazione/scheda-google-my-business/
Approfondisce la relazione tra ottimizzazione del profilo e visibilità locale con esempi applicati.